Archive for the 'Video' Category

Les Visionnaires, une autre histoire de l’architecture, un film de Julien Donada

aprile 2, 2014

http://www.frac-centre.fr/programme-culturel/samedis-turbulents/les-visionnaires/samedi-turbulent-592.html

En avril, découvrez la collection du Frac Centre avec le documentaire Les Visionnaires, une autre histoire de l’architecture, de Julien Donada.
En Europe, à partir du milieu des années 1950, une jeune génération d’architectes refuse le dictat hyperfonctionnaliste et rêve d’une autre manière de penser la ville et l’habitat. Cités spatiales ou mobiles, maisons bulles, souterraines ou volantes, l’architecture devient un champ d’expérimentation sans pareil, porté par l’innovation technologique et s’ouvrant à de multiples territoires.Plongeant dans l’univers fantastique de l’utopie architecturale, ce film réalisé par Julien Donada en collaboration avec le Frac Centre propose une traversée de l’architecture expérimentale des années 1950 aux années 1970.

http://www.dailymotion.com/video/x1gnctt_les-visionnaires-extrait-2013-une-autre-histoire-de-l-architecture-realisation-julien-donada-product_shortfilms

Daniel Libeskind:l’ispirazione architettonica in 17 parole

gennaio 31, 2014

http://www.ted.com/talks/daniel_libeskind_s_17_words_of_architectural_inspiration.html

Peak: Un mondo al limite

gennaio 25, 2014
Regia Hannes Lang
Sceneggiatura Hannes Lang, Mareike Wegener
Fotografia Thilo Schmidt, Hajo Schomerus
Montaggio Stefan Stabenow
Suono in presa diretta Peter Rösner
Organizzatore Heino Herrenbrück
Produttore delegato Jörg Schneider
Prodotto da Titus Kreyenberg e Mario Mazzarotto
Una produzione unafilm e Movimento Film
In collaborazione con ZDF / Das kleine Fernsehspiel
Con il sostegno di Film und Medien Stiftung NRW,
DFFF, BLS Südtirol Alto Adige e
Provincia Autonoma Bolzano-Alto Adige/Assessorato
alla Cultura Tedesca/Ufficio di Media Audiovisivi

Le montagne ci attraggono e ci conquistano. A centinaia di migliaia i turisti giungono nel bianco paradiso delle montagne innevate.
 E le Alpi offrono un aspetto in continua evoluzione.
La ricerca del paradiso in terra è antica quanto l’uomo. Per avere anche solo una fugace immagine di paradiso attraversiamo interi continenti, esploriamo i più remoti angoli della terra, ci immergiamo nelle profondità del mare e scaliamo le cime più impervie.
 Ormai anche nei luoghi più selvaggi si è diffuso il turismo di massa, lasciando tracce indelebili nel paesaggio.
E dunque il paradiso terrestre è in difficoltà.
A causa dei cambiamenti climatici e della mancanza di neve è stato necessario sviluppare imponenti mezzi tecnologici per produrre un paesaggio ideale svincolato dagli eventi di natura: le macchine scavano la terra, si creano sale computerizzate nel cuore dei monti, si innalzano torri, si allungano a terra tubi e cavi, gli spandi neve artificiale imbiancano incessantemente le piste.
Il paesaggio delle Alpi è ormai divenuto uno sconcertante ibrido di tecnologia e natura. Le stazioni sciistiche tendono ad aggiornare continuamente le loro tecniche: se così non fosse, il flusso turistico si arresterebbe bruscamente. Ma là dove maggiori sono i cambiamenti che l’habitat subisce, tanto più la bellezza viene addomesticata e rapidamente sparisce ai nostri occhi.
 Il film documentario »PEAK – un mondo al limite« ha osservato per un intero anno questo processo di trasformazione delle Alpi, scoprendo tutto ciò che è abitualmente nascosto ai turisti invernali sotto uno spesso manto di neve artificiale.
 Il film segue le modifiche del paesaggio e le tracce inestinguibili lasciate dalle invasioni degli uomini.
 »PEAK – un mondo al limite« pone anche alcune domande: sul rapporto che deve essere mantenuto tra natura e tecnologia, su quanto il paesaggio possa essere artificiale, o, in altri termini, quanto la neve artificiale debba somigliare a quella naturale per soddisfare e giustificare l’antichissimo bisogno degli uomini di un paradiso terrestre.
Sinossi tratta da:
http://www.peak-ilfilm.it/Synopsis.html

Il processo (1962) Orson Welles

gennaio 20, 2012

Walter Gropius a Roma

settembre 30, 2011

Il video è un breve estratto dalla trasmissione RAI “Arti e Scienze” in cui si parla della mostra “Bauhaus”, tenutasi presso la Galleria Nazionale d’ Arte Moderna di Roma tra il 20 Novembre e il 5 Dicembre 1961.

La voce narrante è di Emilio Garroni che conduce l ‘intervista a Walter Gropius dopo un breve antefatto. Da notare il polemico cammeo di Bruno Zevi che contesta l’ esperienza didattica del Bauhaus (l’ intervento di Zevi in realtà è più lungo di quello visibile nel filmato).